I Mondiali, torneo intercontinentale in cui si affrontano le migliori selezioni nazionali del pianeta, esercitano da sempre un fortissimo interesse per i tifosi e, più in generale, per gli amanti del calcio. Ad alimentare il fascino di questa stupenda competizione concorrono indiscutibilmente i diversi capocannonieri che si sono susseguiti nelle molteplici edizioni del torneo ed oggi ci soffermeremo su alcuni di essi.
Guillermo Stabile: il primo capocannoniere
Argentino di origini italiane, Guillermo Stabile fu il primo giocatore ad ottenere il titolo di capocannoniere dei Mondiali di calcio, riuscendo a realizzare ben 8 reti nella sua prima edizione tenutasi nel 1930. “El Filtrador”, così soprannominato per la sua freddezza sotto porta e per la sua capacità di inserimento nelle difese avversarie, fu capace di realizzare una tripletta contro il Messico ed una doppietta contro la compagine cilena, trascinando l’Argentina in finale contro l’Uruguay e realizzando anche in quell’occasione una rete purtroppo inutile, visto che a sollevare la coppa furono i padroni di casa della Celeste. Resta comunque nella storia il primato di essere stato il primo capocannoniere dei Mondiali di calcio.
Miroslav Klose: il migliore marcatore di sempre
Miroslav Klose, nato ad Opole nel 1978, è stato senza alcun dubbio uno dei migliori attaccanti della storia del calcio grazie alla sua forza fisica e alle sue indubbie capacità tecniche unite ad uno sviluppato fiuto del gol. Attaccante completo, ha avuto una carriera ricca di trofei con i diversi club in cui ha militato, ma è con la maglia della nazionale tedesca che ha stabilito diversi primati, su tutti, quello di essere l’attaccante più prolifico della storia dei Mondiali. Nei 13 anni in cui ha giocato nella nazionale tedesca è riuscito a siglare ben 16 gol, laureandosi anche capocannoniere della competizione nel 2006, anche se in quell’occasione il Mondiale se lo aggiudicarono gli Azzurri guidati da Marcello Lippi.
Ronaldo: il fenomeno
Nella sfilza dei migliori capocannonieri dei Mondiali di tutti i tempi non può mancare Ronaldo Luís Nazário de Lima, conosciuto semplicemente come il “Fenomeno”. Nato nel quartiere di Bento Ribeiro di Rio de Janeiro, il fuoriclasse brasiliano è considerato da molti uno dei migliori calciatori della storia. Velocità, superiorità tecnica e una facilità disarmante nel superare il suo diretto marcatore erano le caratteristiche principali del brasiliano: caratteristiche che gli hanno permesso di realizzare ben 15 gol con la maglia della sua nazionale nei Mondiali. Ronaldo è riuscito ad aggiudicarsi due campionati del mondo e ad ottenere il titolo di capocannoniere nel 2002 siglando ben otto reti, di cui una formidabile nella finale, determinante per la vittoria del Brasile contro la Germania e per la vittoria del Mondiale.
Mais do que contar boas histórias, @tinomarcosreal conta bem, conta como ninguém. Que honra foi ter a minha carreira contada por ele. pic.twitter.com/vdXmSS4Foa
— Ronaldo Nazário (@Ronaldo) February 2, 2021
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Paolo Rossi: l’indimenticabile Pablito
Una menzione particolare la merita il compianto Paolo Rossi, eroe dei Mondiali dell’82 e primo vincitore della Scarpa D’oro istituita nello stesso anno. Ai campionati del mondo, l’italiano ha realizzato con la maglia azzurra 9 reti, ma è nel Mondiale dell’82 che ha compiuto la sua migliore impresa, riuscendo a siglare una tripletta contro il Brasile di Socrates e il gol del vantaggio nella finale vinta contro la Germania Ovest, regalando di fatto il trionfo agli azzurri Bearzot.
Questi sono soltanto alcuni dei grandi protagonisti della storia dei Mondiali. Altri grandi e indimenticabili attaccanti meriterebbero una citazione, basti pensare a Maradona, il funambolo argentino divenuto leggenda all’ombra del Vesuvio a cui è attribuito il gol del secolo. Nominarli tutti sarebbe però impossibile, per cui non ci rimane altro che aspettare la prossima edizione dei Mondiali che si terrà nel 2022 per poter ammirare le nuove gesta di un nuovo indimenticabile capocannoniere.